Nuove disposizioni da parte di ARERA sul codice di condotta commerciale, il quale esplicita la responsabilità dei fornitori sulle proprie reti commerciali.

Con la delibera n° 395/2024 – Disposizioni in materia di aggiornamento ed efficientamento del Codice di condotta commerciale a vantaggio dei clienti finali di energia elettrica e gas naturale e adeguamento dell’allegato A alla deliberazione dell’Autorità 555/2017/R/com e del TIVG – l’Autorità ha introdotto  al codice di condotta commerciale, le quali entreranno in vigore con il nuovo anno.

In particolar modo in questo articolo ci concentreremo sulla responsabilità dei fornitori in merito alla promozione e alla conclusione dei contratti di fornitura.

Responsabilità estesa ai fornitori

Una delle novità principali riguarda l’introduzione della responsabilità esplicita dei fornitori nei confronti dei propri venditori, indipendentemente dai canali utilizzati per le vendite, ovvero senza nessuna distinzione in merito ai canali diretti o indiretti.

Sebbene questo principio fosse finora considerato implicito, la nuova norma rende chiaro che i fornitori saranno direttamente responsabili del rispetto del Codice di condotta commerciale e dei diritti riconosciuti ai clienti finali, a prescindere dalle tecnologie o modalità organizzative utilizzate. 

Ciò significa che ogni azione scorretta, ogni pratica commerciale discutibile o violazione delle norme da parte di un venditore sarà ricondotta al fornitore come responsabile ultimo.

Qui il testo del nuovo codice di condotta commerciale in vigore dal 1° gennaio 2025.

Implicazioni per i reseller

Questa introduzione senza dubbio mira a rafforzare la tutela per i consumatori, con l’obiettivo di proteggerli da comportamenti scorretti, garantendo che i contratti siano promossi e conclusi in maniera trasparente, contribuendo anche ad aumentare la fiducia dei clienti finali nel libero mercato.

Per i reseller ciò significa dover riorganizzazione alcuni processi interni, come implementare sistemi di monitoraggio delle attività dei venditori o effettuare audit periodici per verificare il corretto allineamento dei partner commerciali alle normative vigenti, oltre che porre una maggiore attenzione nella selezione dei partner commerciali.

Queste nuove disposizioni, che ricordiamo entreranno in vigore il 1° gennaio 2025, sottolineano maggiormente la necessità per i reseller di non trascurare la formazione delle proprie reti commerciali.

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