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L’evoluzione del Bonus Energia – Parola al Tutor 🤝🏻

Analisi dettagliata sui cambiamenti e impatti del bonus sociale per disagio economico nel settore energetico. Scopri come si è voluta questa misura e l’impatto sui clienti finali.

Il 2022 è stato il secondo anno in cui il processo di automazione del riconoscimento del bonus sociale è stato messo in atto, facendo aumentare di conseguenza il numero dei bonus riconosciuti.

Probabilmente ricorderai di come in precedenza, dal 2008 e fino al 2020, i bonus erano basati su un meccanismo “a domanda annuale” dove solamente un terzo degli aventi diritto aveva usufruito dello strumento.

Nel 2020 il totale dei bonus sociali erogati, tra luce e gas, era di circa un milione e mezzo. Tale numero si è triplicato nel 2021, con l’introduzione del processo automatico, aumentando ulteriolmente del 54% nel 2022.
Nel 2022 è stato riconosciuto il bonus sociale relativo alle forniture di energia elettrica e gas rispettivamente a 3,7 milioni e 2,4 milioni di nuclei familiari.

Non c’è dubbio che l’introduzione del riconoscimento automatico è il fattore dell’incremento significativo dei beneficiari dei bonus sociali, ma non è l’unica causa. Difatti hanno contribuito anche i conseguenti potenziamenti governativi, i quali hanno allargato la platea dei beneficiari per buona parte del 2022 (potenziamenti che sono stati anche rinnovati, al momento, fino al primo trimestre del 2024).I dati che andremo ad analizzare sono estrapolati dal rapporto ARERA “I bonus sociali elettrico e gas: stato di attuazione per l’anno 2022” consultabile sul sito dell’Autorità stesso.

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I dati e le analisi fornite nel report possono aiutarti a identificare trend di mercato, comportamenti dei consumatori e potenziali aree di crescita o di miglioramento, in quanto con l’avvio dell’automazione del bonus sociale, e con gli ultimi ampliamenti della platea beneficiaria, ha sicuramente impattato nel panorama dei consumatori. Comprendere questa evoluzione ti potrà permettere di adeguare la tua strategia commerciale e di comunicazione per rispondere meglio alle esigenze di un segmento più ampio di clientela e al contempo valutare offerte o servizi specifici per questo segmento di mercato, differenziandoti dalla concorrenza.

Come funziona il riconoscimento automatico?

Il processo di riconoscimento automatico del bonus elettrico e gas, regolato dalla delibera n. 223/2021/R/com, è stato sviluppato in collaborazione con l’INPS. Questo processo prevede l’uso di specifiche tecniche e standard di sicurezza per la trasmissione telematica delle informazioni, garantendo la tracciabilità,  la conservazione dei dati e la massima privacy.

Il Sistema Informativo Integrato (SII) verifica i requisiti di ammissibilità per l’assegnazione del bonus. Se i requisiti sono soddisfatti, il SII calcola l’ammontare annuale del bonus in base a parametri definiti dall’Autorità, che variano a seconda della composizione del nucleo familiare e, per il bonus gas, anche in base all’uso del gas e alla zona climatica.

Se un nucleo familiare ha diritto a più forniture, il SII applica regole di prevalenza per identificare il beneficiario del bonus. La priorità è data alla fornitura situata nel Comune di residenza del nucleo, seguita da quella all’indirizzo di residenza e, se necessario, alla fornitura a nome di un altro componente del nucleo.

Dopo aver identificato il beneficiario, il SII comunica ai fornitori associati al punto di consegna (POD/PDR) i dettagli necessari per l’erogazione del bonus. I fornitori applicano il bonus seguendo le modalità del precedente sistema “a domanda”.

I percettori.

La riduzione della bolletta è standardizzata per tutte le tipologie di famiglie, identificate in base ai consumi, per assicurare che il bonus non stimoli un aumento indiscriminato del consumo energetico. Fino al 2021, la riduzione media garantita ai beneficiari del bonus era del 30% della spesa totale per l’energia elettrica e del 20% prima di tale periodo. Per il gas, era del 15% della spesa netta delle imposte per l’utente tipo. Nel 2022, con il potenziamento dei bonus sociali per l’energia elettrica e il gas, finanziato trimestralmente con fondi statali, i bonus sono stati adeguati includendo componenti compensative per limitare gli incrementi di spesa previsti.

Nel grafico di seguito vediamo come le principali Regioni con il maggior numero di percettori di bonus sociale sono quelle del Sud Italia con Campania e Sicilia che complessivamente superano il milione di assegnatari.

Assistenza e mancato riconoscimento

Non sono mancante le richieste di assistenza e i reclami per il mancato riconoscimento del bonus nel corso del 2022.

Durante l’anno, il call center dello Sportello ha gestito più di 1.254.000 chiamate, quasi il doppio rispetto al 2021. Di queste, 812.961 chiamate, circa il 65% del totale, riguardavano informazioni sui bonus sociali, con un picco registrato negli ultimi quattro mesi dell’anno. 

La maggior parte delle chiamate, il 64%, erano richieste di informazioni generali, mentre circa il 27% delle chiamate trattava il processo di riconoscimento dei bonus, in particolare riguardo al funzionamento del nuovo meccanismo e ai tempi di attuazione dell’agevolazione.

Per quanto riguarda le procedure speciali, il 19% dei casi gestiti dallo Sportello riguardava il bonus energia (21.205 casi). I reclami prevalenti sono rimasti consistenti con gli anni precedenti: nel 56% dei casi i clienti hanno lamentato la mancata applicazione dello sconto in fattura; nel 9% dei casi, la problematica era relativa alla mancata associazione della fornitura da parte del SII, ad esempio per mancata voltura o errori nel codice fiscale. Inoltre, l’8% dei casi riguardava il riconoscimento del bonus in situazioni di nuclei familiari con più forniture. Il 6,1% dei casi coinvolgeva DSU non trasmesse dall’INPS o non elaborate correttamente e il 4,5% dei casi riguardava il mancato riconoscimento del bonus in caso di cambio fornitore.

Complessivamente nel 2022 vi è stato un incremento del 117% dei reclami inerenti al bonus sociale rispetto al 2021 (9.746 vs 21.205).

Parola al Tutor. 🤝🏻
Una rubrica di Giovanni Riccobono

Giovanni Riccobono, il nostro “Tutor Conciliatore” esperto consulente energetico dal 2012, specializzato nella risoluzione di problemi energetici. Blogger e autore del libro “Sinergia per la tua Fornitura“.

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